L’AFFITTO A RISCATTO RAPPRESENTA UNA POSSIBILITÀ DI ACQUISTO INTERESSANTE E IN DIFFUSIONE, CON QUESTA FORMULA GLI INQUILINI TRASFORMERANNO L’INTERA SOMMA PAGATA PER L’AFFITTO IN UNA QUOTA MENSILE PER L’ACQUISTO DELLA CASA.
COME FUNZIONA
Si sottoscrive un contratto di opzione con il quale l’inquilino, a scadenza e prezzo stabiliti, può acquistare la casa. La somma da versare per il futuro acquisto è pari alla differenza tra il prezzo concordato, l’anticipo, e l’importo complessivo dei canoni di locazione che l’inquilino dovrà pagare.
I VANTAGGI PER L’ACQUIRENTE:
– Prezzo dell’immobile bloccato oggi;
– Gli affitti pagati non andranno perduti;
– Interessi 0%;
– Al momento del riscatto diminuirà l’importo del mutuo da richiedere alla banca;
– Tempi ridotti per entrare in casa;
– Ci si sente da subito a casa propria.
SE L’INQUILINO NON ESERCITA L’OPZIONE?
Alla scadenza fissata, in caso di mancato esercizio dell’opzione nulla sarà a lui dovuto in restituzione dal locatore: è evidente quindi che chi decide di stipulare un contratto con affitto a riscatto ha come obiettivo il futuro acquisto.
ESEMPIO
Vuoi acquistare un trilocale del valore di € 150.000. La formula di affitto a riscatto che proponiamo in questo caso prevede un anticipo minimo del 20% (€ 30.000) e 36 mensilità di € 500 l’una. Dopo 36 mesi avrai quindi speso € 30.000 + € 18.000 di canoni mensili. L’importo rimanente da corrispondere sarà di € 102.000.
ALTRE INFORMAZIONI:
– I canoni mensili variano a seconda dell’immobile preso in considerazione;
– L’anticipo minimo non può essere inferiore al 20% del prezzo concordato per l’acquisto;
– La durata massima del contratto è 36 mesi.
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